Progetto Gender
Il corpo si rivela uno spazio nel quale si addensano e sedimentano significati che permettono di percepire sia i dispositivi di potere e di sapere che le dinamiche e le costruzioni delle soggettività.
Si intendono qui esplorare le direzioni di ricerca più significative, richiamando l'attenzione sull'esperienza storica e sociale del corpo .
In quest'ottica, i meccanismi e i processi di inclusione-esclusione sono inscritti nei corpi stessi emergono come luogo di elementi euristici.
Donne, ebrei, giovani, neri, omosessuali possiedono corpi che sono costruiti sulla dicotomia eccesso-difetto, che sono rappresentati come eccessivi nell'emotività, nella fisicità, nella sessualità - o mancanti - nell'intelligenza, nel controllo, nella forza - rispetto ad un modello normativo che appare essere quello del corpo del maschio bianco, adulto ed eterosessuale.
Aderendo ad una logica interdisciplinare circa gli aspetti culturali del dibattito sul Genere , si mantiene, e si cerca di restituire, la complessità dei soggetti e dei sensi che sono coinvolti nella costruzione del corpo , tra il vedere e l’ interpretare , tra il rappresentare e il descrivere, tra l” essere” del corpo e il suo “ divenire “.
Prof. Alberto Monti